Il lungo pranzo di Natale
di Thornton Wilder
Rappresentato a Mozzate il 28 aprile 2001
Scene e costumi di Katia Giammarino
Regia di Luigi Farioli
con: Paolo Squarzoni,
Carla Mantegna, Giusy Vanzini, Franco Millefanti, Michele Di Lucchio, Donata
Merlo, Moreno Baldassa, Enza Frontini, Luisella Pontiggia, Carla Poretti, Marco
Pantera.
Primo Premio della Giuria: Miglior Rappresentazione Rassegna Palcoscenico sul Lago di Cadrezzate (VA) - 9 aprile 2005
Motivazione: Per aver saputo rendere leggibile e fruibile un testo di un autore classico, quale Thornton Wilder, attraverso una interpretazione originale, snella e allo stesso tempo incalzante. Il prodotto finale accompagnato dalle luci e da una scenografia essenziale, ha esaltato la drammaticità della vicenda raccontata in un rincorrersi di chiaro-scuri non solo scenografici, bensì recitativi e corporei. |
Il protagonista assoluto de Il lungo pranzo di Natale è il tempo che passa. In meno di unora Thornton Wilder ci presenta novantanni di storia di una famiglia americana di inizio secolo, i Bayard. La più familiare delle feste dellanno (il pranzo di Natale) è il pretesto per proporci i cambi generazionali (quattro in tutto) di questa famiglia. Nessuna indicazione del passare del tempo si può scorgere negli abiti o nel trucco, a parte un bastone (nel testo originale una parrucca bianca). Tutto viene espresso attraverso la recitazione, nei toni della voce, nei tempi e nei movimenti degli attori. Tutto si ripete quasi fino allesasperazione: i ricordi del tempo passato, la commovente predica in chiesa, le notizie sulla salute dei concittadini, il regalo quasi dobbligo alla vicina. Tutto avviene in una sorta di rituale dove anche la morte viene 'semplicemente accettata' senza un dolore manifesto.
locandina della seconda edizione |
Cristina Gambino, Enza Frontini, Carla Mantegna, Mara Pecci, Carla Poretti - Nicolò Maraolo, Marco Pantera, Stefano Uslenghi, Michele Di Lucchio, Paolo Squarzoni |
Una fotografia in bianco e nero
L'idea che volevo realizzare con Il lungo pranzo di Natale era quella di una fotografia in bianco e nero. Quando lessi il testo lo associai subito ad un colore: il grigio e le sue gradazioni. Volevo il monocromatico tipico della fotografia in bianco e nero. Wim Wenders diceva che la realtà è a colori ma è molto più realistico il bianco e nero. Un'altra sensazione che mi colpì fu il ritmo. Immaginavo questi personaggi muoversi con la calma e la lentezza tipica della vita tranquilla, che scorre giorno per giorno senza grandi attese o pretese. Oggi, il quotidiano, è fatto dai media che ci danno i grandi eventi, le notizie sensazionali e diventa sempre più difficile stupirci per un semplice rametto sottile ricoperto di ghiaccio. Mai come in questo testo ho trovato tempi e ritmi così diversi e lontani dal vivere di oggi. Costruendo lo spettacolo ho inserito dei momenti di silenzio quasi esasperante. Ricordo che durante la costruzione, di una scena in particolare, mi è venuto spontaneo dire 'questa scena è uno schiaffo alla televisione, ai suoi ritmi frenetici'. Penso che oggi sia difficile ascoltare il silenzio. Il silenzio ci fa pensare, ci fa riflettere, ci fa guardare dentro di noi. Ho scelto di portare in scena Il lungo pranzo di Natale non solo perché l'ho trovato un testo innovativo ma soprattutto perché nella sua estrema semplicità mi ha dato un'emozione molto forte sul piano dei ricordi. Credo che sia questo l'unico vero scopo del teatro: darci delle emozioni senza trarre conclusioni definitive o certe e, sulla base di queste emozioni, stimolarci a discutere e riflettere. Luigi Farioli
Articoli pubblicati: |
Il lungo pranzo di Natale di "Percorsi Teatrali" divide e fa discutere Varese News |
Percorsi Teatrali va in scena con "Il lungo pranzo di Natale" Il Notiziario |
Quando il pranzo di Natale diventa spettacolo teatrale La Prealpina |
Al Teatro Europa 100 anni di pranzi La Settimana |
'Il lungo pranzo di Natale' in scena all'auditorium Il Notiziario |
All'Auditorium con la compagnia Percorsi Teatrali InformaZona |
All'Auditorium "Il lungo pranzo di Natale" La Settimana |
Il lungo pranzo di Natale, pochi i biglietti rimasti InformaZona |
"Il lungo pranzo di Natale" quanti applausi! InformaZona |
"Va in scena "Il lungo pranzo di Natale" InformaZona |
"Il lungo pranzo di Natale" in scena a Cadrezzate Il Notiziario |
Un pranzo di Natale lunghissimo La Settimana |
Il dessert per il lungo pranzo di Natale La Settimana |
Alla Compagnia Percorsi Teatrali il premio "Palcoscenico sul Lago" Il Notiziario |
Primo Premio alla Compagnia Percorsi Teatrali InformaZona |