Paolo Croci
Gli Amici del Teatro - Settanta anni di tradizione a Mozzate
GLI "'AMICI DEL TEATRO" SETTANTA ANNI DI TRADIZIONE A MOZZATE
La parola teatro evoca molteplici significati: è l'edificio che ospita gli spettacoli, è
il genere di spettacolo rappresentato, è la produzione di testi destinati alla
recitazione.
Ma, più in profondità, cos'è il teatro, quel magico mondo in cui si è sospesi tra fantasia e realtà, in cui si perde la propria identità per acquistarne "una, nessuna o centomila", in cui chi assiste è coinvolto come chi recita nella vicenda di un mondo eterno eppur fugace?
Il teatro è un evento, è un'esperienza a cui assistiamo e partecipiamo. Pubblico e attori ne sono i primi protagonisti, in diretto contatto tra loro. Infatti nel teatro l'azione rappresentata accade alla presenza del pubblico, e ciò provoca due conseguenze: l'evento teatrale è unico e irripetibile ed è proprio il pubblico, unito alla capacità interpretativa degli attori, a caratterizzarne l'eccezionalità.
Durante lo spettacolo l'attore recita le sue battute, il cantante esegue il suo brano o il danzatore le sue figure: non si può sbagliare, non c'è la possibilità di cancellare o di ripetere. Certo, ci sono le prove, ma, una volta in scena, alla presenza del pubblico, tutto deve svolgersi dall'inizio alla fine, tutto deve accadere".
Perciò ogni rappresentazione, anche quella di uno stesso testo, non è mai perfettamente uguale a un'altra, ma è un evento a sé, unico e sempre diverso a seconda delle mille varianti che possono incidere sulla sua realizzazione.
E il pubblico è forse la variante più importante: un pubblico che crea una magica carica, partecipe, commosso, divertito, teso, o, all'opposto, distratto e maldisposto, influenza direttamente il lavoro dell'attore.
E' un meraviglioso circolo chiuso: l'attore cerca di trascinare il pubblico e quanto più avverte di riuscirvi, tanto più è lui stesso coinvolto nella parte che sta recitando, respirando a pieni polmoni gli stessi sentimenti che ha saputo suscitare; così la sua prestazione migliora e gli spettatori rimangono sempre più coinvolti. E' il successo: quell'ebbrezza che solo chi recita sa gustare, perché ha saputo donare se stesso al pubblico e ha saputo perdersi in lui, pago di ricevere, a fior di pelle, le stesse sensazioni che ha offerto loro.
Il teatro è un grande gioco che coinvolge tutti coloro che lo vivono; è scuola di vita e fonte di amicizia per chi lo gusta nella fatica del comunicarsi recitando; è specchio dell'anima dell'uomo, allegoria della vita che si crede eterna e che invece trascorre effimera, è realtà che diventa fantasia e fantasia fatta realtà... come il breve svolgersi di una vicenda sulla scena.
Perché questa introduzione?
Forse è per spiegare i sentimenti e le sensazioni di uomini che hanno la passione del teatro vissuto sul palcoscenico, anche se nella vita svolgono mille altre attività lavorative, ma forse è per far comprendere e ringraziare il pubblico che da sempre accompagna le sue Compagnie, col calore della presenza, della partecipazione, con gli applausi.
E' grazie a voi che per settanta anni il teatro amatoriale a Mozzate è vissuto e vive ancora oggi: è per voi che recitiamo, è a voi che noi, attori, dedichiamo la nostra attività... una delle parti più vere di noi stessi!
La Compagnia Amici del Teatro